LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
On the 23rd Day of the Month of September in an early year of a decade not too long before our own, the human race suddenly encountered a deadly threat to its very existence, and this terrifying enemy surfaced as such enemies often do in the seemingly most innocent and unlikely of places…
Questo è il prologo originale che Howard Ashman ha scritto ispirandosi al film omonimo del 1960 diretto da Roger Corman e nel quale appariva un giovane Jack Nicholson. Lo spettacolo fu un grande successo off-Broadway (2209 repliche) prodotto da Cameron Mackintosh ed ha avuto ben 15 versioni in tutto il mondo. Nel musical si trovano moltissime parodie o meglio “citazioni”: fantascienza, film di serie “b”, thrilling, commedie musicali romantiche e forse anche altro.
La piccola bottega degli orrori è la storia di un commesso in un negozio di fiori di un sobborgo di New York. Seymour – questo il suo nome – è appassionato di botanica e soprattutto di piante strane; e quella trovata un giorno per caso al mercato da un vecchio cinese è davvero molto molto strana… la “battezza” Audrey 2, in onore della sua collega Audrey. La bizzarra piantina attira molti nuovi clienti al negozio di Mushnik , fino a pochi giorni prima sull’orlo del fallimento. Ma da piccola pianticella simpatica, Audrey 2, nutrendosi in modo decisamente… insolito, cresce a dismisura e diventa un personaggio in grado di cambiare radicalmente l’evolversi degli avvenimenti.
La trama un po’ truculenta è trattata nel musical in modo molto ironico ed accattivante, grazie anche alle musiche ed alle canzoni scritte dallo stesso Ashman con Alan Menken, ed eseguite, oltre che dai citati protagonisti, anche dal coro di tre ragazze – in stile Supremes – che sottolinea i vari momenti della vicenda.
Nel 1988 Saverio Marconi e la Compagnia della Rancia iniziarono la loro “avventura” nel mondo del musical proprio con la versione italiana di La piccola bottega degli orrori: fu un grande successo, testimoniato da un Biglietto d’Oro (1989) e da 3 tournée (1988/89, 1989/90 1991/92) durante le quali si sono susseguiti diversi attori, tra cui Giampiero Ingrassia e Carlo Reali.