CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Cantando sotto la pioggia è il musical che nasce dalla vivace ed esilarante commedia portata sullo schermo cinematografico da Gene Kelly e Stanley Donen nel 1951.
È il 1927, Don Lockwood e Lina Lamont sono una famosa e romantica coppia del cinema muto, divi acclamati e sempre assaliti dai fans. Negli studios della Monumental Film, in quegli anni, il regista Roscoe Dexter, gira un film dopo l’altro e ognuno è un grande successo. Ma a Hollywood si comincia a sentir parlare di una strana novità: il cinema sonoro! L’aspettativa del pubblico di sentire la viva voce dei propri divi è così grande che non si può tradire: così, nel loro nuovo film, “Il Cavaliere Spadaccino“, Don e Lina dovranno anche recitare. Don mostra di possedere una voce perfetta ma Lina, al contrario, nonostante gli sforzi di un’insegnante di dizione, non riesce ad adattarsi alla novità, trasformando il film in un fiasco clamoroso. Nel frattempo Don conosce una giovane aspirante attrice, Kathy Selden, e se ne innamora, sfidando le ire di Lina, che confonde l’amore che la unisce a Don sulla scena con l’amore vero. È una bellissima notte di pioggia quando Cosmo, il più caro amico di Don, con un’idea brillante e con l’aiuto della brava Kathy si mette in testa di salvare le sorti del film.
Il musical ha debuttato il 9 luglio 1996, al Festival dell’Operetta di Trieste.
Queste le prime impressioni di Raffaele Paganini, protagonista dello spettacolo: ”Inevitabile pensare alle suggestioni del grande schermo, alle celebri arie danzate da Gene Kelly e Cyd Charisse. Eppure è la personalità del ballerino americano che mi ha sempre colpito. La sua comunicativa, il suo magnetismo…. Dai film traspare un uomo dal cuore grande, con uno stile che ha indubbiamente precorso i tempi. Impossibile imitarlo…. Mi piacerebbe comunque non deludere il mio pubblico e chissà, magari immaginare Gene Kelly che mi sussurra con la sua voce calda, pastosa, indimenticabile: <<schizzetto nero, mi sei piaciuto!>>”