PINOCCHIO
Pinocchio, uno dei più grandi musical mai realizzati in Italia, dopo aver incantato oltre 350.000 spettatori di ogni età con un allestimento colossale in stile Broadway, torna in scena nei teatri italiani nella stagione 2009/10.
Lo spettacolo nell’agosto 2009 è stato rappresentato in lingua originale all’Opera Theatre dell’Arts Center di Seoul: uno dei simboli italiani più conosciuti nel mondo è stato applaudito anche dal pubblico coreano, dopo che il regista Saverio Marconi ha preparato una versione del musical adattata a una platea internazionale.
La stampa ha accolto con entusiasmo lo spettacolo sin dal suo debutto nel marzo 2003, definendolo come la più grande produzione italiana di sempre; una grande occasione, quindi, per chi ancora non l’ha visto e per i tanti fans, di tuffarsi nel magico mondo del burattino più famoso e scoprire così, la poesia del teatrino di Mangiafuoco, le gags di Gatto e Volpe, la magia di Turchina, il ritmo esplosivo del paese dei Balocchi, e tutti i personaggi che animano questa meravigliosa storia.
Pinocchio è un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente.
La sfilata per il Columbus Day 2010 si è colorata di musica e teatro: l’11 ottobre 2010, infatti, il cast del musical tutto italiano Pinocchio ha partecipato alla parata lungo la Quinta Strada a Manhattan che, ogni anno, celebra la cultura italiana negli Stati Uniti. Nell’ambito delle celebrazioni Colombiane, Pinocchio è stato quindi in scena alla Sylvia & Danny Kaye Playhouse di New York dal 19 al 23 ottobre.
Un musical italiano non arriva in America dal 1964, quando fu la volta del Rugantino di Garinei & Giovannini; Pinocchio – uno dei simboli italiani più conosciuti nel mondo – conquista così anche il pubblico di oltreoceano con spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, canzoni che restano nel cuore e coreografie scatenate, per oltre due ore di spettacolo che diverte, commuove e sorprende con grandiosi effetti speciali. Lo spettacolo è stato proposto in italiano e ai lati del palcoscenico della Kaye Playhouse sono stati disposti due schermi con le traduzioni per gli spettatori americani.
Pinocchio ha effettuato 4 tour italiani per 430 recite complessive e un tour in Corea del Sud la scorsa estate; oltre 460.000 spettatori si sono tuffati nel magico mondo del burattino più famoso e hanno scoperto la poesia del teatrino di Mangiafuoco, le gags di Gatto e Volpe, la magia di Turchina, il ritmo esplosivo del paese dei Balocchi e tutti i personaggi che animano questa meravigliosa storia.
“Il fascino della storia di Pinocchio dura da tanti anni e dipende dal fatto che dentro Pinocchio c’è tutto. Fellini diceva che bastava aprire il libro di Collodi in una qualsiasi pagina e dentro ci avremmo trovato uno spunto, un’idea, un pensiero interessante. Farlo diventare uno spettacolo a teatro, raccontato con la musica e con le coreografie non è stato facilissimo, però siamo partiti da un punto ben preciso: ci interessava molto il tema della famiglia.
Ci siamo ovviamente basati sul libro originale, ma senza stravolgerlo, come credo sia opportuno fare quando si lavora con testi esistenti: per Pinocchio ci siamo lasciati trasportare dalle emozioni, trovando così la chiave per raccontare una storia famosa in tutto il mondo. Il nostro Geppetto, per esempio, non è un “nonno” ma piuttosto un padre, a cui abbiamo affiancato la figura femminile e materna di Angela (che è il vero nome della madre di Collodi), una figura che mancava. Insieme, alla fine della storia, decidono di costituire una famiglia, consapevoli che i figli non sono proprietà dei genitori ma devono essere accompagnati in un percorso di crescita.”
(Saverio Marconi)
Video promo dell’edizione 2009/2010
Reportage Pinocchio – il grande musical a New York